Il ménage à trois raccontato da Guadagnino con Zendaya protagonista torna in testa seguito dall’action-comedy con protagonista Ryan Gosling e a distanza da Garfield

INCASSI di ieri in Italia  
 
- Il ménage à trois raccontato da Guadagnino con Zendaya protagonista torna in testa seguito dall’action-comedy con protagonista Ryan Gosling e a distanza da Garfield
 
- Altri italiani nella top ten di ieri: UN MONDO A PARTE è arrivato a € 6.784.791,  CONFIDENZA a  € 1.135.517.

- Non compaiono nella top ten dei primi 10 incassi di  ieri “Sei fratelli”, “C’ERA UNA VOLTA IN BHUTAN”, “UNA SPIEGAZIONE PER TUTTO”, “COME FRATELLI – ABANG E ADIK” e non compare neanche la new entry uscita ieri “Il coraggio di Blanche”

- Continuano ad incassare: BACK TO BLACK arrivato a 1.9 milioni di euro, CIVIL WAR 1.5, GHOSTBUSTERS – MINACCIA GLACIALE 2.6 e  CATTIVERIE A DOMICILIO che si avvicina ad un milione di euro (€ 948.162)
 
- Arriva in sala domani 4 maggio  “Sarò con te” il docufilm che celebra lo scudetto del Napoli

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Top 3 incassi ieri – Dati Cinetel

1* CHALLENGERS € 102.255 – Tot. € 2.348.762

2* THE FALL GUY € 72.797 – Tot. 2gg: € 600.139

3* GARFIELD – UNA MISSIONE GUSTOSA € 41.362 – Tot. 2gg: € 736.402

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SOLO AL CINEMA – DATA CONFERMATA – 6 GIUGNO – ITALIA – “Hotspot – Amore senza rete

SOLO AL CINEMA – DATA   CONFERMATA    - 6 GIUGNO   -  ITALIA -   ”Hotspot – Amore senza rete” di Giulio Manfredonia con Denise Tantucci, Francesco Arca, Erasmo Genzini, Anna Lucia Pierro, Peppe Servillo, Rasalia Porcaro  -  Eagle Pictures

SINOSSI

Tina è una giovane ballerina che sogna di farsi strada nel mondo della danza. Mentre sta aspettando il suo volo all’aeroporto di Londra, si accorge che la candidatura per un’audizione molto importante per il Teatro San Carlo di Napoli sta per scadere e ha 20 minuti di tempo per inviare la mail. La connessione Wi-Fi dell’aeroporto non funziona e ha finito i giga. Tina, disperata, nota l’hotspot attivo dell’iPhone di un certo Pietro. Presa dal panico, si guarda intorno e urla il suo nome per individuarlo. L’uomo, sorpreso, decide di condividere la sua password con lei. Tina è salva. Qualche settimana dopo, le arriva una notifica sul telefono: il suo Wi-Fi si è collegato di nuovo all’hotspot di Pietro. Un evento fortuito o un segno del destino?

Sky annuncia “Iris”, una nuova serie originale con Niamh Algar e Tom Hollander, dal creatore di “Luther” | Primo ciak in Sardegna fra pochi giorni

Niamh Algar (Mary & George, The Virtues) e Tom Hollander (The White Lotus, Feud: Capote vs. The Swans) saranno i protagonisti del nuovo thriller Sky Original IRIS, scritto e creato da Neil Cross, la mente dietro l’acclamata serie vincitrice del Golden Globe Luther. Terry McDonough (Breaking Bad, Better Call Saul) è il regista principale della coproduzione Sky Studios e Fremantle le cui riprese inizieranno questo mese in Sardegna. Wildside, società del gruppo Fremantle, servirà da service alla serie. IRIS arriverà prossimamente in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.

 

Iris è un thriller che racconta la storia di un genio enigmatico e senza radici, Iris Nixon (Niamh Algar), che ruba un codice misterioso all’affascinante filantropo Cameron McIntyre (Tom Hollander) e si dà alla fuga. Armata solo della sua fatale intelligenza e del suo fascino camaleontico, Iris ha poco tempo per capire cosa il codice potrebbe scatenare prima di essere trovata.

 

Oltre a Niamh Algar e Tom Hollander, si uniscono al cast l’esordiente Meréana Tomlinson (The Trials), Sacha Dhawan (The Great, Doctor Who), Maya Sansa (Buongiorno, notte, Bella addormentata), Peter Sullivan (Poldark, I Borgia) e Debi Mazar (Younger, Entourage).

 

Lo scrittore, creatore e showrunner, Neil Cross, ha dichiarato: “Tutto quello che volevo era fare uno show che avrei voluto guardare. Quello di Iris è uno spettacolo d’avventura impenitentemente eccitante, spiritoso e guidato dall’inseguimento e presenta un personaggio principale che non credo abbiamo mai incontrato prima in TV. Con Niamh Algar e Tom Hollander che danno vita a queste personalità complesse, insieme alla regia di Terry McDonough, non potrei essere più entusiasta di condividere questo mondo e questi personaggi”.

 

Iris Nixon è allo stesso tempo un genio senza radici e un’appassionata di enigmi. Di giorno svolge un lavoro ordinario, segnalando contenuti dannosi per una piattaforma di social media; di notte solca i forum di Internet risolvendo enigmi complessi. Quando un misterioso thread viene pubblicato online alla ricerca di individui molto intelligenti per decifrare un codice segreto, la curiosità e smania di vittoria di Iris hanno la meglio su di lei, e la portano da un affascinante filantropo, Cameron McIntyre.

 

Dopo aver superato in astuzia tutti i decifratori di codici in tutto il mondo, Iris si rende conto di aver involontariamente sbloccato un pezzo di tecnologia pericolosamente potente e in grado di cambiare il mondo. Insospettita dalle motivazioni di Cameron, ruba il codice e sparisce. Intraprendente e intenzionata a nascondersi, Iris si reinventa come Ms Brooks, tutore di Joy, la figlia di una famiglia benestante della costa sarda. Mentre le speculazioni informatiche su dove si trovi Iris si intensificano e la rete di Cameron si stringe, la sua fatale intelligenza e il suo fascino camaleontico potrebbero per una volta non essere sufficienti a impedirle di essere trascinata in un gioco a nascondino sempre più pericoloso.

 

Iris è una coproduzione Sky Studios e Fremantle. La serie è diretta da Terry McDonough e Sarah O’Gorman, e il produttore della serie è Tim Bricknell. Susan E. Connolly e Ian Scott McCullough stanno scrivendo gli episodi. I produttori esecutivi sono Neil Cross, Terry McDonough; Jenni Sherwood e Dante Di Loreto per Fremantle e Adrian Sturges per Sky Studios.

 

Iris sarà disponibile su Sky e in streaming NOW nel Regno Unito, in Irlanda, in Italia, in Germania, in Svizzera e in Austria. Fremantle si occuperà delle vendite internazionali della serie.

 

IRIS | Prossimamente in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW

Prossimamente su Prime video la serie The Girlfriend diretta e interpretata dalla vincitrice del Golden Globe Robin Wright, con lei Olivia Cooke, Laurie Davidson e Waleed Zuaiter

Prossimamente su Prime video  la serie The Girlfriend diretta e interpretata dalla vincitrice del Golden Globe Robin Wright, con lei Olivia Cooke, Laurie Davidson e Waleed Zuaiter

La serie è basata sull’omonimo romanzo bestseller internazionale di Michelle Frances

Laura (Wright) non ha bisogno di nulla. Ha una carriera brillante, un marito amorevole, Howard (Zuaiter), e, soprattutto, ha Daniel (Davidson), il suo unico prezioso figlio. Ma la vita apparentemente perfetta di Laura viene spazzata via quando Daniel porta a casa Cherry (Cooke), la ragazza che scombina tutti gli equilibri. Dopo un primo sgradevole incontro, Laura è convinta che Cherry non è chi dice di essere. Nessun altro però pare vedere quello che lei ha notato, e si rifiuta di stare a guardare mentre Daniel viene ingannato. Farà di tutto per proteggerlo. Mentre le cose continuano a peggiorare, la domanda è: è Cherry ad essere un’arrivista o Laura ad essere paranoica e possessiva? La verità è una questione di prospettiva…

“The Girlfriend è un dramma familiare pieno di suspense che racconta della rottura di un legame tra madre e figlio, attraverso temi facilmente riconoscibili come l’amore, l’avidità e il potere”, ha spiegato Vernon Sanders, head of television, Amazon MGM Studios. “Questa serie si rifà alla nostra Pan-English strategy curata da Rola Bauer e siamo entusiasti di lavorare con Imaginarium e Robin Wright nell’adattamento dell’avvincente storia di Michelle Frances destinata ai nostri clienti Prime Video di tutto il mondo.”

Evento ad ingresso libero. Nelle Marche a Jesi Veronica Pesci e Alberto Tarallo raccontano Virna Lisi

Evento ad ingresso libero. Nelle Marche a Jesi Veronica Pesci e Alberto Tarallo raccontano Virna Lisi

La mia VIRNA

https://www.fondazionecrj.it/la-mia-virna/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR3mqitMvl0uTyyWd8uuiozxKi8f3mCSp6EzkouHf59mdOqefIOWZTiOXbE_aem_AcdPaZyQTfpvVnfE0tLCZr5vQ6u36QoosincFx7ujpqz943q-3Vazfmy2XGsy9qYFX5fjGxXSY-pDknjJ_C8UALu

Ho visto il programma con Barbara Tarricone su youtube

Ho visto il programma con Barbara Tarricone su youtube

VERA informazione cinematografica. Fa tutto lei, lancia le clip, racconta la storia ed evidenzia il punto di forza di ogni film.

Senza interviste dirette o esterne, ma clip raccontate e (dove disponibili reel di) dichiarazioni degli attori sul red carpet da epk ufficiali, è REALE informazione cinematografica su tutti i film in arrivo al cinema con particolare attenzione soprattutto ai titoli legati al grande pubblico

brava @Sky barbara tarricone

https://www.youtube.com/watch?v=4EAT3WYdekE

Viola come il mare | da domani, venerdì 3 maggio, in prima serata su Canale 5 la serie tv con Francesca Chillemi e Can Yaman

cs
Al via la  seconda stagione della serie tv Viola come il mare, una coproduzione RTI-Lux Vide, società del gruppo Fremantle, che andrà in onda su Canale 5 a partire da domani, venerdì 3 maggio, mentre le altre cinque puntate saranno trasmesse al giovedì seraLo stesso giorno saranno disponibili su Mediaset Infinity le ultime tre puntate della seconda stagione.
Ritornano le avventure di Viola Vitale (Francesca Chillemi), divisa tra i casi di cronaca nera e la continua ricerca di suo padre.  A spalleggiarla, ancora una volta, ci sarà Francesco Demir (Can Yaman) impegnato, a sua volta, a fare i conti con il proprio passato, ma anche con il proprio presente.
Coprodotta da Rti e Lux Vide, società del Gruppo Fremantle e diretta da Alexis Sweet e Laszlo Barbo, Viola come il mare, è liberamente adattata dal romanzo di Simona Tanzini Conosci l’estate?. Nel cast al fianco di Francesca Chillemi, nel ruolo di Viola Vitale, e Can Yamanin quello di Francesco Demir, troviamo Ninni Bruschetta, Giovanni Scifoni, Giovanni Nasta, Chiara Tron, Lorenzo Scalzo, Alice Arcuri, Virginia Diop, Valeria Milillo, Kyshan Wilson, Jonis Bascir.
 
presenta
 
una coproduzione
RTI – LUX VIDE
 
 
Realizzata da LUX VIDE,
società del gruppo Fremantle
 
Prodotta da Matilde e Luca Bernabei
 
Scritta da
Elena Bucaccio, Silvia Leuzzi
 
Regia di
Alexis Sweet e Laszlo Barbo
 
Con
Francesca Chillemi e Can Yaman
 
Serie TV in 12 episodi per 6 prime serate
DA VENERDI’ 3 MAGGIO IN PRIMA SERATA SU CANALE 5
E IN ANTEPRIMA SU MEDIASET INFINITY
LE ULTIME TRE PUNTATE
 
PRESENTAZIONE DI SERIE
Viola come il Mare torna con una seconda stagione dopo che la precedente, andata in onda in prima serata su Canale 5, si è rivelata uno dei più grandi successi televisivi del 2022.
Liberamente adattata dal romanzo di Simona Tanzini “Conosci l’estate”, la serie è un procedural che potremmo definire light crime, che mescola insieme elementi di commedia a casi verticali polizieschi.
Al centro c’è VIOLA VITALE, ex Miss Italia che lavora come giornalista a Sicilia WebNews, una piccola ma agguerrita redazione di un giornale online di Palermo, che in questa seconda stagione vedremo rinnovarsi e accogliere nuovi personaggi.
Tra questi troveremo il nuovo editore Leonardo Piazza, che si rivelerà quasi un mentore per Viola, e la guiderà attraverso un percorso di riscoperta professionale e personale. Al suo fianco ci sarà anche la nuova direttrice Vita Stabili, una donna determinata, indipendente, che sa quello che vuole e che finirà inevitabilmente per scontrarsi con Viola. Con loro vedremo perfino due nuovi giornalisti, Raffaele Maryam, che animeranno la redazione come non abbiamo mai visto prima. Il tutto naturalmente insieme all’insostituibile Tamara, che rimarrà sempre al fianco di Viola e la seguirà in ogni caso, in ogni servizio di cui dovrà occuparsi… sempre con la sua tipica poca voglia di fare.
Ma le novità non finiscono qui, perché Viola non dovrà più occuparsi di cronaca nera in senso stretto: il suo nuovo compito sarà quello di realizzare un podcast che parta proprio dalla cronaca per raccontare le storie umane che vi si celano dietro.
Per farlo, Viola continuerà a collaborare con FRANCESCO DEMIR, vicino di casa e affascinante Ispettore di polizia, sempre affiancato dal suo fedele assistente Turi, che non manca mai di mettere alla prova la sua pazienza. La professionalità e l’intuito di Francesco sono fondamentali per risolvere i casi che lui e Viola si ritrovano ad affrontare insieme. Ma l’Ispettore, già dalla prima stagione, fa affidamento anche su una capacità “speciale” di Viola… un “superpotere” che le permette di “vedere” le emozioni degli altri: la sinestesia.
Grazie alla sinestesia, Viola riesce ad associare i colori che vede nelle persone che ha di fronte con l’emozione che stanno provando. Una capacità grazie a cui potrà continuare ad aiutare Demir nelle indagini.
Il rapporto tra Viola e Francesco, però, non si consuma soltanto a livello professionale: come vicini di casa, con gli appartamenti attigui e un ampio terrazzo in comune, i due si ritrovano a condividere i loro spazi personali, fatti anche di intimità e confidenze.
Come abbiamo visto nella prima stagione, l’attrazione tra Viola e Francesco è ormai inevitabile… Ma hanno dovuto imparare entrambi a tenerla a bada, perché si scontra con la loro visione di ciò che dovrebbe essere una relazione sentimentale: per lui solo puro divertimento, mentre per lei qualcosa di assoluto e di profondo, destinato a durare per sempre.
Ed è proprio con questo dilemma che li abbiamo lasciati, alla fine della prima stagione: due come loro possono provare davvero a stare insieme?
Se Viola si sentiva pronta a iniziare qualcosa di serio con Francesco, infatti, quest’ultimo forse non lo è mai stato. E l’ha dimostrato molto chiaramente, scappando a gambe levate ancora prima che riuscissero ad avere il loro primo appuntamento ufficiale.
Viola c’è rimasta male ma, guardandolo allontanarsi dall’alto del suo terrazzo, ha capito che forse è stato meglio così. Se Francesco fosse rimasto, se le avesse dichiarato il suo amore, avrebbe dovuto rivelargli il suo segreto: Viola è malata di una grave malattia degenerativa, che riduce sensibilmente la sua aspettativa di vita. La stessa malattia per cui sta cercando incessantemente il padre che non ha mai conosciuto, con la speranza di trovare anche una cura.
Si può chiedere ad un uomo di amarti per sempre, se sai che morirai?
Forse no. Ed è per questo che Viola è convinta: Francesco non dovrà mai saperlo.
E adesso la ritroviamo così: in pace con se stessa e soprattutto con lui.
Viola ha proprio un’altra luce negli occhi, all’inizio di questa seconda stagione… non le importa più dello sgarbo che le ha fatto Francesco. È pronta a ricominciare con leggerezza e positività. E soprattutto… in amicizia.
Ma sarà vero? Due come loro potranno mai essere soltanto amici?
Di sicuro Francesco non lo pensa, e glielo dice chiaro e tondo… A giudicare dalla reazione scomposta di Viola, però, anche lei ha qualche dubbio.
Ma scuote la testa e va avanti. Cerca di non pensarci… di non pensare affatto: e così Viola inizia a nuotare, ogni mattina, libera da tutto. O quasi… perché in spiaggia finirà per incontrare Matteo Ferrara, un uomo allegro e profondo, con un fascino tutto suo.
Non ci vorrà molto prima che entrino in confidenza e inizino a incontrarsi più spesso.
Ma se già questo potrebbe bastare ad alimentare la gelosia di Francesco, immaginiamoci la sua reazione quando scoprirà che il nuovo amico di Viola è pure il nuovo PM!
Inutile dire che tra di loro non correrà buon sangue: un rapporto conflittuale che si consumerà dentro e fuori dal lavoro, con Viola al centro.
Un lavoro in cui la posta in gioco per Francesco sarà dunque più alta. Non solo per la presenza del nuovo PM, però, ma anche per via di un’indagine che aprirà la seconda stagione e che lo vedrà coinvolto in prima persona: sua madre, Sonia, torna a Palermo e rimane vittima di un misterioso incidente, che la lascia in pericolo di vita.
Cos’è successo? E perché era tornata a Palermo?
Queste sono due delle domande che si farà Francesco. Ma alla seconda, Viola sa già come rispondere…
C’è una cosa che Viola tiene nascosta all’Ispettore, infatti, ed è quello che la madre di lui, Sonia, le aveva confessato appena prima di ripartire da Palermo: l’uomo con cui Francesco è cresciuto non è il suo vero padre!
È proprio Sonia che, sul finale della prima stagione, aveva telefonato a Viola per annunciare il suo imminente ritorno per parlare con il figlio, e dirgli finalmente la verità.
Mentre era al telefono con lei, però, abbiamo visto Sonia stringere tra le mani la stessa foto che ha anche Viola: la foto dell’uomo che ha scoperto essere suo padre, Pietro Martino.
Possibile che Viola e Demir siano… fratellastri?!
Questa sarà una delle grandi domande che apriranno la seconda stagione, ma non sarà l’unica: cos’è successo veramente a Sonia, e perché proprio ora che aveva deciso di dire la verità a suo figlio?
Francesco non potrà fare altro che indagare, per scoprire la verità su sua madre e… mettersi sulle tracce del suo vero padre.
 
 seconda stagione della serie tv Viola come il mare, una coproduzione RTI-Lux Vide, società del gruppo Fremantle, che andrà in onda su Canale 5 a partire da domani, venerdì 3 maggio, mentre le altre cinque puntate saranno trasmesse al giovedì seraLo stesso giorno saranno disponibili su Mediaset Infinity le ultime tre puntate della seconda stagione.
Ritornano le avventure di Viola Vitale (Francesca Chillemi), divisa tra i casi di cronaca nera e la continua ricerca di suo padre.  A spalleggiarla, ancora una volta, ci sarà Francesco Demir (Can Yaman) impegnato, a sua volta, a fare i conti con il proprio passato, ma anche con il proprio presente.
Coprodotta da Rti e Lux Vide, società del Gruppo Fremantle e diretta da Alexis Sweet e Laszlo Barbo, Viola come il mare, è liberamente adattata dal romanzo di Simona Tanzini Conosci l’estate?. Nel cast al fianco di Francesca Chillemi, nel ruolo di Viola Vitale, e Can Yamanin quello di Francesco Demir, troviamo Ninni Bruschetta, Giovanni Scifoni, Giovanni Nasta, Chiara Tron, Lorenzo Scalzo, Alice Arcuri, Virginia Diop, Valeria Milillo, Kyshan Wilson, Jonis Bascir.
QUI i materiali stampa
 
presenta
 
una coproduzione
RTI – LUX VIDE
 
 
Realizzata da LUX VIDE,
società del gruppo Fremantle
 
Prodotta da Matilde e Luca Bernabei
 
Scritta da
Elena Bucaccio, Silvia Leuzzi
 
Regia di
Alexis Sweet e Laszlo Barbo
 
Con
Francesca Chillemi e Can Yaman
 
Serie TV in 12 episodi per 6 prime serate
DA VENERDI’ 3 MAGGIO IN PRIMA SERATA SU CANALE 5
E IN ANTEPRIMA SU MEDIASET INFINITY
LE ULTIME TRE PUNTATE
 
PRESENTAZIONE DI SERIE
Viola come il Mare torna con una seconda stagione dopo che la precedente, andata in onda in prima serata su Canale 5, si è rivelata uno dei più grandi successi televisivi del 2022.
Liberamente adattata dal romanzo di Simona Tanzini “Conosci l’estate”, la serie è un procedural che potremmo definire light crime, che mescola insieme elementi di commedia a casi verticali polizieschi.
Al centro c’è VIOLA VITALE, ex Miss Italia che lavora come giornalista a Sicilia WebNews, una piccola ma agguerrita redazione di un giornale online di Palermo, che in questa seconda stagione vedremo rinnovarsi e accogliere nuovi personaggi.
Tra questi troveremo il nuovo editore Leonardo Piazza, che si rivelerà quasi un mentore per Viola, e la guiderà attraverso un percorso di riscoperta professionale e personale. Al suo fianco ci sarà anche la nuova direttrice Vita Stabili, una donna determinata, indipendente, che sa quello che vuole e che finirà inevitabilmente per scontrarsi con Viola. Con loro vedremo perfino due nuovi giornalisti, Raffaele Maryam, che animeranno la redazione come non abbiamo mai visto prima. Il tutto naturalmente insieme all’insostituibile Tamara, che rimarrà sempre al fianco di Viola e la seguirà in ogni caso, in ogni servizio di cui dovrà occuparsi… sempre con la sua tipica poca voglia di fare.
Ma le novità non finiscono qui, perché Viola non dovrà più occuparsi di cronaca nera in senso stretto: il suo nuovo compito sarà quello di realizzare un podcast che parta proprio dalla cronaca per raccontare le storie umane che vi si celano dietro.
Per farlo, Viola continuerà a collaborare con FRANCESCO DEMIR, vicino di casa e affascinante Ispettore di polizia, sempre affiancato dal suo fedele assistente Turi, che non manca mai di mettere alla prova la sua pazienza. La professionalità e l’intuito di Francesco sono fondamentali per risolvere i casi che lui e Viola si ritrovano ad affrontare insieme. Ma l’Ispettore, già dalla prima stagione, fa affidamento anche su una capacità “speciale” di Viola… un “superpotere” che le permette di “vedere” le emozioni degli altri: la sinestesia.
Grazie alla sinestesia, Viola riesce ad associare i colori che vede nelle persone che ha di fronte con l’emozione che stanno provando. Una capacità grazie a cui potrà continuare ad aiutare Demir nelle indagini.
Il rapporto tra Viola e Francesco, però, non si consuma soltanto a livello professionale: come vicini di casa, con gli appartamenti attigui e un ampio terrazzo in comune, i due si ritrovano a condividere i loro spazi personali, fatti anche di intimità e confidenze.
Come abbiamo visto nella prima stagione, l’attrazione tra Viola e Francesco è ormai inevitabile… Ma hanno dovuto imparare entrambi a tenerla a bada, perché si scontra con la loro visione di ciò che dovrebbe essere una relazione sentimentale: per lui solo puro divertimento, mentre per lei qualcosa di assoluto e di profondo, destinato a durare per sempre.
Ed è proprio con questo dilemma che li abbiamo lasciati, alla fine della prima stagione: due come loro possono provare davvero a stare insieme?
Se Viola si sentiva pronta a iniziare qualcosa di serio con Francesco, infatti, quest’ultimo forse non lo è mai stato. E l’ha dimostrato molto chiaramente, scappando a gambe levate ancora prima che riuscissero ad avere il loro primo appuntamento ufficiale.
Viola c’è rimasta male ma, guardandolo allontanarsi dall’alto del suo terrazzo, ha capito che forse è stato meglio così. Se Francesco fosse rimasto, se le avesse dichiarato il suo amore, avrebbe dovuto rivelargli il suo segreto: Viola è malata di una grave malattia degenerativa, che riduce sensibilmente la sua aspettativa di vita. La stessa malattia per cui sta cercando incessantemente il padre che non ha mai conosciuto, con la speranza di trovare anche una cura.
Si può chiedere ad un uomo di amarti per sempre, se sai che morirai?
Forse no. Ed è per questo che Viola è convinta: Francesco non dovrà mai saperlo.
E adesso la ritroviamo così: in pace con se stessa e soprattutto con lui.
Viola ha proprio un’altra luce negli occhi, all’inizio di questa seconda stagione… non le importa più dello sgarbo che le ha fatto Francesco. È pronta a ricominciare con leggerezza e positività. E soprattutto… in amicizia.
Ma sarà vero? Due come loro potranno mai essere soltanto amici?
Di sicuro Francesco non lo pensa, e glielo dice chiaro e tondo… A giudicare dalla reazione scomposta di Viola, però, anche lei ha qualche dubbio.
Ma scuote la testa e va avanti. Cerca di non pensarci… di non pensare affatto: e così Viola inizia a nuotare, ogni mattina, libera da tutto. O quasi… perché in spiaggia finirà per incontrare Matteo Ferrara, un uomo allegro e profondo, con un fascino tutto suo.
Non ci vorrà molto prima che entrino in confidenza e inizino a incontrarsi più spesso.
Ma se già questo potrebbe bastare ad alimentare la gelosia di Francesco, immaginiamoci la sua reazione quando scoprirà che il nuovo amico di Viola è pure il nuovo PM!
Inutile dire che tra di loro non correrà buon sangue: un rapporto conflittuale che si consumerà dentro e fuori dal lavoro, con Viola al centro.
Un lavoro in cui la posta in gioco per Francesco sarà dunque più alta. Non solo per la presenza del nuovo PM, però, ma anche per via di un’indagine che aprirà la seconda stagione e che lo vedrà coinvolto in prima persona: sua madre, Sonia, torna a Palermo e rimane vittima di un misterioso incidente, che la lascia in pericolo di vita.
Cos’è successo? E perché era tornata a Palermo?
Queste sono due delle domande che si farà Francesco. Ma alla seconda, Viola sa già come rispondere…
C’è una cosa che Viola tiene nascosta all’Ispettore, infatti, ed è quello che la madre di lui, Sonia, le aveva confessato appena prima di ripartire da Palermo: l’uomo con cui Francesco è cresciuto non è il suo vero padre!
È proprio Sonia che, sul finale della prima stagione, aveva telefonato a Viola per annunciare il suo imminente ritorno per parlare con il figlio, e dirgli finalmente la verità.
Mentre era al telefono con lei, però, abbiamo visto Sonia stringere tra le mani la stessa foto che ha anche Viola: la foto dell’uomo che ha scoperto essere suo padre, Pietro Martino.
Possibile che Viola e Demir siano… fratellastri?!
Questa sarà una delle grandi domande che apriranno la seconda stagione, ma non sarà l’unica: cos’è successo veramente a Sonia, e perché proprio ora che aveva deciso di dire la verità a suo figlio?
Francesco non potrà fare altro che indagare, per scoprire la verità su sua madre e… mettersi sulle tracce del suo vero padre.
 

Meryl Streep, Guest of honour at the opening ceremony of the 77th Festival de Cannes

 

Meryl Streep
Guest of honour at the opening ceremony of the 77th Festival de Cannes

MAY 02, 2024

Meryl Streep will be the guest of honour at the opening ceremony of the 77th Festival de Cannes which will take place on the stage of the Grand Théâtre Lumière on Tuesday, May 14. A celebrated figure in American cinema, the American actress will kick-off the upcoming edition which will draw to a close on Saturday, May 25th with the awards’ list given by the President of the Jury, Greta Gerwig.

 

After Jeanne Moreau, Marco Bellocchio, Catherine Deneuve, Jean-Pierre Léaud, Jane Fonda, Agnès Varda, Forest Whitaker or Jodie Foster, Meryl Streep will receive the Festival’s Honorary Palme d’or. 35 years after winning the Best Actress award for Evil Angels, her only appearance in Cannes to date, Meryl Streep will be making her long-awaited return to the Croisette. 

 

“I am immeasurably honored to receive the news of this prestigious award. To win a prize at Cannes, for the international community of artists, has always represented the highest achievement in the art of filmmaking. To stand in the shadow of those who have previously been honored is humbling and thrilling in equal part. I so look forward to coming to France to thank everyone in person this May!” Meryl Streep stated.

 

“We all have something in us of Meryl Streep!” Iris Knobloch and Thierry Frémaux said. “We all have something in us of Kramer vs. KramerSophie’s ChoiceOut of Africa, The Bridges of Madison CountyThe Devil Wears Prada and Mamma Mia! Because she has spanned almost 50 years of cinema and embodied countless masterpieces, Meryl Streep is part of our collective imagination, our shared love of cinema.”

After her drama studies and initial success on New York City stages, Meryl Streep’s career took off on the big screen in 1978 with The Deer Hunter, starring Robert De Niro. In Michael Cimino’s film, Meryl Streep wrote all her lines to give her character nuance and depth. This marked both her first Oscar nomination — now reaching a record 21 — and her demand to play strong, ambivalent women. For example, when she starred opposite Dustin Hoffman in Kramer vs. Kramer, she refused to let the film revolve around the male lead and rewrote a crucial monologue. She went on to win her first Oscar, and quickly gained recognition from the audiences and the industry alike.

Meryl Streep uses her intuition and hard work to reinvent herself with every appearance. Even on the scale of a film: in Karel Reisz’s The French Lieutenant’s Woman, she played two roles. In Alan J. Pakula’s Sophie’s Choice, her acting addresses a mother’s inconceivable moral dilemma. For this character, she studied German and Polish to take on the accent — impeccable according to Andrzej Wajda — and won the Academy Award for Best Actress.

Sidney Pollack’s unforgettable historical, romantic epic Out of Africa (1985) marked a new turning point, in which she and Robert Redford formed one of cinema’s most legendary couples. Far from confining herself to the register of passionate love, Meryl Streep also ventured into darker characters. In Fred Schepisi’s 1988 Evil Angels (A Cry in the Dark), she played a mother accused of infanticide. Her performance earned her the Best Actress Award at the 1989 Festival de Cannes.

In the 1990s, she tried her hand at gritty comedy: she challenged female stereotypes in Mike Nichols’ Postcards from the Edge and Robert Zemeckis’ Death Becomes Her. In The Bridges of Madison County, she captured the screen alongside Clint Eastwood in a love story as impossible as it is timeless, that went down in cinema history.

Throughout her career, Meryl Streep has never shied away from publicly denouncing the precarious position of women in the film industry. Aware of the issues surrounding the representation of women in Hollywood movies, and keen to embody all their facets in all their complexity and fragility, Meryl Streep plays a wide variety of roles and genres. After Stephen Daldry’s The Hours and Robert Altman’s The Last Show, it was in two roles as funny as unexpected that she once again made her mark: as the cantankerous editor-in-chief of a fashion magazine in The Devil Wears Prada and Donna, a hippie who marries off her daughter in the musical Mamma Mia! She went on to star in biopics (The Iron LadyFlorence Foster JenkinsJulie & Julia), political satyres (Lions for LambsPentagon PapersDon’t Look Up) and family films such as Little Women, directed by Greta Gerwig, who serves as President of the Jury at this year’s Festival de Cannes.

Two women, two generations, two aspirations, and the same passion for the Seventh Art, brought together on the stage of the Grand Théâtre Lumière.

 

RAI RADIO2 racconta in diretta la 69ᵃ edizione dei Premi David di Donatello | Con l’inedita coppia formata da Andrea Delogu e Stefano Fresi, tutte le emozioni dei protagonisti della serata dal backstage esclusivo

 

RAI RADIO2 racconta in diretta la 69 edizione dei Premi David di Donatello | Con l’inedita coppia formata da Andrea Delogu e Stefano Fresi, tutte le emozioni dei protagonisti della serata dal backstage esclusivo

 

Dal red carpet alla proclamazione dei premiati, Rai Radio2 racconta in diretta la 69ᵃ edizione dei Premi David di Donatello. Venerdì 3 maggio, nell’esclusiva postazione allestita nel backstage del Teatro 5 degli Studi di Cinecittà, l’inedita coppia formata da Andrea Delogu e Stefano Fresi accoglierà i protagonisti della serata per commentare insieme la cerimonia di assegnazione dei Premi – condotta sul palco da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi – per entrare nel vivo dell’importante e prestigioso riconoscimento cinematografico italiano. Ad arricchire la diretta – dalle 21.00 anche sul Canale 202 del digitale terrestre, su RaiPlay e RaiPlay Sound – tutte le emozioni dei protagonisti della serata dal backstage esclusivo, con curiosità, indiscrezioni, numeri, ma soprattutto le interviste a caldo dei cantanti, attrici, attori e registi protagonisti della kermesse, intercettati in anteprima dietro le quinte, pochi istanti dopo aver ricevuto la preziosa statuetta.

 

Rai Radio2 è sempre in diretta su tutte le piattaforme: radio e TV (al canale 202 del Digitale terrestre e Tivùsat), su RaiPlay e RaiPlay Sound in diretta streaming e con clip on demand, oltre a tutti i Social del canale sugli account di @rairadio2.

 

CINECITTÀ PROTAGONISTA DOMANI ALLA CERIMONIA DEI DAVID DI DONATELLO

 

 CINECITTÀ PROTAGONISTA DOMANI ALLA CERIMONIA DEI DAVID DI DONATELLO


IN ALLEGATO COMUNICATO,

BOZZETTO DELL’ALLESTIMENTO SCENOGRAFICO DI MAURO VANZATI,

FOTO DI CINECITTA’

 
Cinecittà è protagonista della 69ᵃ edizione dei Premi David di Donatello, che tornano a essere ospitati nei suoi Studi, e offriranno durante la Cerimonia il racconto della magia e dell’arte di fare cinema. Cinecittà, al centro della produzione e della creatività globale, sarà la casa del David. La diretta dei Premi si terrà infatti all’interno del mitico Teatro 5, icona della cinematografia italiana e internazionale.
Nel “racconto diffuso” che sarà percorso dai protagonisti del più importante premio del nostro cinema, saranno coinvolti il Teatro 14, nuovo “residential stage”, unico set che racchiude molteplici ambientazioni scenografiche, e il Teatro 18, il Led Volume Stage per riprese virtuali tra i più grandi d’Europa. Tre Teatri che sintetizzano l’anima degli Studi di Cinecittà, tra alto artigianato e avanzata tecnologia. E si potrà ammirare un percorso che guarda al futuro, fatto dei nuovi grandi spazi in costruzione, e un impianto scenografico avveniristico che accompagna il red carpet, il photocall e gli altri momenti della cerimonia. In una affascinante dimostrazione delle eccellenze creative di Cinecittà, un cantiere costantemente aperto sul futuro.
DICHIARAZIONI:
“Cinecittà torna ad ospitare la cerimonia di premiazione dei David di Donatello, i riconoscimenti più importanti del cinema italiano. Lo fa con un allestimento scenografico che racconta i teatri di posa e i set portando i protagonisti e gli ospiti della serata dietro le quinte di un luogo completamente rinnovato e in continua trasformazione. Una Cinecittà nuova e al passo coi tempi, che si apre al talento dei giovani, che siano autori, artigiani, esperti di nuove tecnologie, e che fa formazione dei professionisti che saranno il futuro del nostro cinema, perché la cosa più bella che si può avere in comune con qualcuno è il futuro. Ma Cinecittà è oggi anche un laboratorio di idee e riflessioni, che promuove convegni, organizza mostre, ospita performance, com’è nella natura della Settima Arte, che le riassume tutte perché il cinema non si capisce solo con il cinema, ma servono la fotografia, la letteratura, la pittura, la musica. Un luogo nato per creare immaginario, cioè le storie che vedremo e vivremo tutti insieme, perché nei momenti cruciali della vita si ha bisogno di storie che aiutino a comprendere la propria, e, come ci ha ricordato un premio Nobel, tutte le grandi industrie del cinema, dell’editoria e della televisione si ergono intorno alle storie, al desiderio e al bisogno di raccontarsi.
Non so se il cinema migliore sia uno specchio della realtà, come sostengono alcuni, ma se è vero allora è lo specchio di Alice, qualcosa che, nel cuore della quotidianità, degli affetti e delle abitudini, suggerisce un altrove, stimola la fantasia e il sogno, e allora quale miglior posto per celebrarlo di Cinecittà, la fabbrica dei sogni per eccellenza?”
Chiara Sbarigia – Presidente Cinecittà
‘’Il David a Cinecittà è una soluzione naturale perché Cinecittà è la casa del cinema italiano e del cinema italiano nel mondo. Gli Studi saranno protagonisti di questa edizione esponendo alcune delle proposte che hanno reso Cinecittà di nuovo competitiva, di nuovo al centro del talento, come amiamo dire.  Come il nuovo set permanente nel Teatro 14, dove tutte le produzioni anche quelle con budget più limitato possono trovare le soluzioni compatibili con le loro esigenze; e poi il mondo dei sogni, il mondo di domani che Cinecittà ha fatto diventare il mondo di oggi, cioè il Teatro 18, il ledwall per la Realtà Virtuale, dove ogni cosa può diventare possibile. La cerimonia del David è un momento nel quale dobbiamo esaltare il nostro sistema audiovisivo, la sua varietà, e la capacità di fare squadra; la competizione è ormai globale ed il nostro mercato ed i nostri talenti hanno capacità attrattiva per il resto del mondo. Caratteristiche e qualità che devono aiutarci a crescere, anche e soprattutto oltre i confini nazionali’’.
Nicola Maccanico – Amministratore delegato Cinecittà

In Basilicata e Calabria il film il Don Chisciotte diretto da Fabio Segatori.

Attraverso un casting tenutosi la scorsa settimana fra Potenza e Matera, sono stati selezionati gli attori lucani Gabriella Bagnasco nel ruolo di Dulcinea, Carlo De Ruggieri, Giovanni Capalbo e Michele Ferrara.

In Basilicata e Calabria il film il Don Chisciotte diretto da Fabio Segatori.

Lucana Film Commission e Calabria Film Commission protagoniste in una produzione audiovisiva nel segno di Don Chisciotte.

Il film, prodotto da Baby Films srl ha come regista Fabio Segatori e Alessio Boni nel ruolo di Don Chisciotte e Fiorenzo Mattu nel ruolo di Sancho Panza.

Primo ciak lunedì 6 maggio nella zona dei calanchi.

Gli altri set lucani saranno, per due settimane, Pisticci, Montalbano Jonico, Craco, Borgo Taccone e Genzano di Lucania.

Dopo la Basilicata le riprese si sposteranno in Calabria, nell’Alto Jonio Cosentino

Tra i professionisti lucani coinvolti anche il direttore della fotografia Ugo Lo Pinto, l’organizzatore generale Franco Campagna e l’assistente alla regia Angelo De Luca.